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Hellas Verona-Fiorentina 2-1, le pagelle: Noslin uomo del match, Castrovilli unica gioia viola

Hellas Verona-Fiorentina 2-1, le pagelle: Noslin uomo del match, Castrovilli unica gioia violaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
lunedì 6 maggio 2024, 06:09Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Verona-Fiorentina 2-1

HELLAS VERONA (di Paolo Lora Lamia)

Montipò 6,5 - Il portiere gialloblù è determinante nella prima frazione di gioco, negando il gol prima a Barak e poi a Ikoné con due buoni interventi. Molto meno impegnato nella ripresa.

Centonze 5,5 - Dei due terzini di Baroni è quello meno coraggioso nella spinta. Non entusiasmante neanche il suo apporto difensivo, soprattutto nell'azione del gol di Castrovilli. Ha meno insicurezze quando passa a sinistra.

Magnani 7 - Un vero e proprio gladiatore all'interno dell'area dell'Hellas, dove ferma in più occasioni gli attaccanti viola. Dall'85' Dani Silva sv.

Coppola 6 - Insieme a Magnani forma una coppia coriacea, che tiene testa con buona continuità al quartetto offensivo schierato da Italiano.

Vinagre 6 - La Fiorentina attacca spesso dalla sua parte, ma lui si fa trovare pronto in più occasioni pensando quando può anche a spingere. Dal 63' Tchatchoua 6 - Buona finale di gara, in cui tutto sommato contiene bene nella sua zona di competenza.

Duda 6,5 - Una calamita in mezzo al campo, dove attira diversi palloni rubandoli agli avversari per poi distribuirli con qualità ai compagni. Con un cross da destra, propizia la rete del 2-1.

Serdar 6 - Più sostanza che geometrie in mediana per il giocatore tedesco, fornendo nel complesso una prova meritevole della sufficienza.

Lazovic 7 - Il riferimento offensivo del Verona, per carisma e pericolosità. Sblocca subito il match, trasformando un rigore pesantissimo. Si fa notare anche nell'ultimo passaggio. Dal 74' Suslov 6 - Finale di gara difficile da giudicare, con davvero pochi palloni a disposizione.

Folorunsho 6,5 - Gara di grande sacrificio per il trequartista, chiamato a soffocare la regia di Maxime Lopez più che ad accendersi tra le linee. Dall'85' Dawidowicz sv.

Noslin 7,5 - L'uomo del match. Inizia la gara nel migliore dei modi, guadagnando il rigore poi trasformato da Lazovic. Nella ripresa mette la ciliegina sulla torta, con il gol da 3 punti.

Bonazzoli 5,5 - Nel primo tempo ha un paio di occasioni, che non riesce a trasformare in rete. Non rientra dopo l'intervallo. Dal 46' Swiderski 6 - Qualcosa in più rispetto al compagno che rileva, soprattutto come lavoro per la squadra.

Marco Baroni 7 - Aveva chiesto una prova coraggiosa ai suoi ragazzi, venendo ampiamente ripagato. Aggressività in ogni zona del campo, capacità di saper soffrire e, soprattutto, una vittoria importantissima in chiave salvezza.

FIORENTINA (di Dimitri Conti)

Christensen 5 - Confeziona un pasticcio in piena regola sul rigore dell’1-0 Verona: lì il protagonista in negativo è lui. Trasmette poche sicurezze, nel complesso.

Faraoni 5,5 - Primo confronto da avversario con la squadra che ne detiene ancora il cartellino. Noslin gli crea grattacapi, esce comunque (o forse proprio per questo) applaudito.
Dal 84’ Belotti sv.

Milenkovic 5 - Lascia un po’ troppo scoperta la traiettoria di passaggio sull’azione che porta al rigore dell’1-0, sul raddoppio Hellas invece la respinta corta è solo sua.

Ranieri 5,5 - Non sembra totalmente esente da responsabilità sulla rocambolesca situazione che permette a Noslin di prendersi il rigore. Per il resto invece discreta prova.

Parisi 6 - Si mette in mostra il giusto dalla metà campo in avanti, per suo sollievo però lo stesso si può dire guardando alla fase difensiva. Nel complesso è sufficiente.

Lopez 5,5 - Piuttosto insipido e compassato nell’organizzare la manovra, perlomeno è attento in fase di ripiegamento. Nulla che però faccia pensare di rimpiangerlo quando esce.
Dal 70’ Mandragora 5,5 - Nei venti minuti più recupero a sua disposizione finisce sul tabellino ma perché ammonito, per una scivolata dura.

Duncan 5,5 - Ha la gamba che ci vuole per invertire le zone di manovra sul campo, la utilizza giusto a tratti. In generale la mediana viola della prima ora è apparsa poco reattiva.
Dal 63’ Bonaventura 6 - Il torpore che andava avanti dall’intervallo è in parte interrotto dal suo subentro a metà campo, nel complesso manca la qualità.

Ikone 5 - Partenza discreta in cui confeziona un bel pallone non sfruttato da Barak, poi manca un goloso appuntamento a campo aperto e si incupisce, sbagliando molto.
Dal 70’ Beltran 6 - Mette determinazione e volontà andando ad occupare una zona non troppo ben definita del campo. Qualche discreta giocata la offre.

Barak 5 - Ikone disegna per la sua testa un pallone invitante nel primo tempo, si fa ribattere. Ex alla ricerca di spazi, il Verona sa come chiuderglieli e incepparlo.

Castrovilli 7 - Mentre riprende confidenza col campo deve adattarsi a fare l’esterno. Non fa una piega: prima fermato dal palo, poi libera la gioia per il ritorno al gol dopo un anno.
Dal 63’ Kouame 5,5 - Su quel lato Castrovilli non era andato male, l’ivoriano si vede meno. E quando trova varchi, è lui a mancare nelle giocate.

Nzola 5,5 - Comincia col piede sbagliato ma ritrova presto la retta via, con qualche buon movimento e l’assist per Castrovilli. Ha il pallone del 2-2 e lo spreca.

Vincenzo Italiano 5,5 - Mercoledì c’è il Club Brugge sottolineato di rosso, a Verona parte tenendo a riposo i big. Un disastro difensivo spalanca le porte del vantaggio al Verona, ma nel primo tempo merita di più la Fiorentina e il meritato pareggio arriva prima del riposo. Un’altra brutta lettura arretrata lo riporta sotto, quindi inizia a tirare fuori i nomi forti dalla panchina ma stavolta la reazione rimane solo nei piani.

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